Temptation Island, Manuela Carriero: il suo passato prima di Stefano

Tutte le novità e gli aggiornamenti riguardo Temptation Island. Manuela Carriero ha rilasciato un’intervista per il magazine ufficiale di Uomini  Donne dove ha rivelato il suo passato prima di Stefano. La ex protagonista del reality ha dovuto affrontare delle difficoltà prima di arrivare dove è oggi. Ecco le sue parole.   WhatsApp Image 2021-07-10 at 12.23.40

Anche quest’anno il percorso d’amore estivo di Temptation Island è arrivato al capolinea. Il successo di questa nona edizione è stato insuperabile: tute le puntate hanno totalizzato un minimo del 20% di share. Condotto da Filippo Bisciglia, il reality ha arrivato anche alla fine di quest’ultima stagione. Quali saranno le prossime novità?

Manuela e il suo passato

manuela-carriero

Manuela Carriero è una della protagoniste più amate della nona edizione di Temptation Island. Durante il programma la Carriero ha deciso di chiudere la sua relazione con Stefano Sirena e cominciare una nuova avventura amorosa con il tentatore Luciano Punzo. Tuttavia, chi era Manuela ancora prima del reality? Quale era il suo passato prima di Stefano?

Per il magazine ufficiale di Uomini e Donne, Manuela rivela i segreti della sua adolescenza, grazie ai quali oggi si identifica come la donna indipendente che è oggigiorno. Innanzi tutto, ecco le sue parole sul suo ideale di amore:

Prima di Stefano ero una ragazza che sognava un grande amore, uno di quelli che ti cambiano la vita. Sognavo una sorta di Principe Azzurro che venisse a salvarmi, sognavo di avere un giorno la famiglia che non ho mai avuto.

Ad oggi, sappiamo che questo sogno non di è di certo realizzato con il Sirena, ma tutto è nuovamente possibile che Luciano, con il quale hanno addirittura deciso di andare a convivere e cominciare a parlare di matrimonio. Tuttavia, ecco alcune parole della Carriero sul suo passato:

Non ho avuto una vita facile, ho dovuto lottare per ottenere cose che per gli altri ragazzi forse sono scontate. Ho cominciato a lavorare quando avevo quindici anni, per aiutare la famiglia: la mattina andavo a scuola, il pomeriggio lavoravo. Nell’agosto duemilasei mio padre è venuto a mancare per una grave malattia; la situazione economica, già non rosea, è precipitata. Mia madre si è ritrovata vedova a trentacinque anni senza lavoro e con quattro figli.

Dopo tali circostanze, Manuela continua spiegando che è stato costretta a fare delle scelte importanti:

A quel punto ho lasciato la scuola, per aiutarla a sostenere le spese, ma la mamma si è ammalata di depressione (…). Abbiamo subito uno sfratto e io e miei fratelli siamo stati affidati ad una casa famiglia. Sono andata via da quella struttura nel giorno del mio diciottesimo compleanno, ho trovato ben due lavori e il giudice mi ha affidato una delle mie sorelle e i più piccoli nel week-end. (…) Stefano mi ha conosciuta così, una donna sola ma indipendente, che non hai dovuto dire grazie a nessuno.