Pomeriggio 5: l’imbarazzante gaffe di Barbara
Lunedì 6 settembre è iniziata la nuova stagione del famoso talk show di Barbara D’Urso; Pomeriggio 5 è tornato in onda alla consueta ora ma in una versione completamente rinnovata. Durante la prima puntata del suo programma però, la conduttrice è incappata in una gaffe alquanto imbarazzante..
Barbara D’Urso è tornata a fare compagnia agli italiani; la conduttrice napoletana è rientrata al timone della sua trasmissione Pomeriggio 5 dedicata alla politica e ai fatti di cronaca.
Durante la prima puntata andata in onda lo scorso lunedì, Barbara ha fatto un vero e proprio scivolone che ha portato in studio non poco imbarazzo.
Barbara e la gaffe sul vaccino
L’esordio della nuova versione di Pomeriggio 5 non è andato esattamente come la nota conduttrice sperava; Barbara è infatti scivolata in una gaffe in diretta che ha lasciato tutti, lei stessa, di stucco.
Tema centrale della puntata è stato il vaccino contro il Coronavirus e la relativa campagna di immunizzazione che sta procedendo a spron battuto; ed è proprio parlando di vaccini che la nostra Carmelita ha detto una frase piuttosto imbarazzante:
“Obbligo vagin…sì, ecco, lo sapevo. Vabbè, succede anche a grandi conduttori e conduttrici…”
Barbara, resasi conto dell’errore, ha cercato di rimediare subito sdrammatizzando il fattaccio tra le risatine e l’imbarazzo generale.
Il nuovo look di Pomeriggio 5
Dopo il forte ridimensionamento voluto da Pier Silvio Berlusconi, Barbara in questa nuova stagione televisiva si trova al timone di ben solo un programma su tre che ne conduceva prima: Live! Non è la D’Urso e Domenica Live sono stati infatti chiusi proprio dai vertici dell’azienda che hanno voluto puntare su dei nuovi format.
Anche Pomeriggio 5 ha dovuto riadattarsi alle nuove esigenti richieste di casa Mediaset che ha deciso di imporre una linea più vera e meno trash, ovvero quella di dire basta ai servizietti incentrati sul gossip e sulle sterili polemiche per dare spazio ad un informazione reale e genuina.
Anche la scenografia dello studio che ospita il programma ha subito un deciso rinnovamento: stop al salotto con i caffeucci, spazio invece a due scrivanie sulle quali sedersi e affrontare solo temi di carattere politico, attualità e sociali.