Netflix, Sky Rojo: Moisés è pazzo di Wendy

La nuova serie di Netflix Sky Rojo, ideata dal creatore de La Casa di Carta e di Vis a Vis, Alex Pina, è subito entrata nella top ten delle più viste sulla piattaforma: uno degli personaggi maschili principali, Moisés, è interpretato da Miguel Angel Silvestre, che ha raccontato cosa ha significato per lui il ruolo in una serie così particolare. 

Uscita il 19 marzo, Sky Rojo, ideata dal creatore de La Casa di Carta, Alex Pina, è stata da subito un successo, conquistando i tanti appassionati degli altri capolavori dello sceneggiatore, che sono sempre in attesa di nuovi contenuti da poter vedere tutti d’uno fiato. Sky Rojo racconta di tre prostitute che decidono di fuggire, inseguendo la libertà, dopo essersi ribellate contro il loro “protettore”.

Avventura, azione ed emozione non mancano nella nuova serie di Netflix, in cui spiccano i tre personaggi femminili di Coral, Wendy e Gina. Tra i protagonisti maschili, invece, c’è Miguel Angel Silvestre, nei panni di Moisés, uno dei fedeli di Romeo, il protettore delle tre prostitute, disposto a seguire i suoi ordini senza alcuno scrupolo, pur con il desiderio, forse, di poter cambiare un giorno la sua vita.

L’attore ha confessato, in un’intervista, di essersi sentito un privilegiato per aver potuto lavorare a un progetto così bello in un periodo così difficile, dove quasi tutti sono costretti a fare delle rinunce o ad interrompere dei rapporti professionali.

Miguel Angel Silvestre: “Tutti sono pazzi di Lali”

Il volto di Miguel Angel Silvestre, nato in Spagna nel 1982, è già noto al pubblico di Netflix per le sue esperienze nella serie Sense8 e nella quinta stagione della Casa di Carta: ai più curiosi, poi, non sarà sfuggito anche il suo ruolo in Velvet, la serie tv, girata tra il 2014 e il 2016, che è stata anche trasmessa su Rai 1.

L’attore ha raccontato di aver voluto fortemente lavorare con Alex Pina e con tutto il cast di Sky Rojo, per buttarsi completamente nell’adrenalina che solo una serie di questo tipo può regalare: tutto è stato molto rapido, dalla selezione tramite i casting all’inizio delle riprese, ma Miguel Angel Silvestre si è documentato nel frattempo su temi delicati, come quello della prostituzione e della tratta, su cui sapeva ancora troppo poco.

L’attore ha spiegato che l’obiettivo degli autori era quello di dare risalto alle tre eroine femminili, che cercano di fuggire per raggiungere la giustizia e la libertà: tra loro, a colpire in particolar modo Silvestre, e tutto il pubblico, è stata l’attrice e modella argentina Lali Espostito, nei panni di Wendy.

“Lali è un’ispirazione per tutte le donne. Mia sorella la adora, mia nipote la vuole imitare. E’ un’ispirazione per la forza, per l’intelligenza, l’empatia e la sensibilità che ha. Qui siamo tutti pazzi di Lali!”.