Dal 2 ottobre 2021 le tariffe Netflix sono aumentate, passando a 12,99 euro al mese, per il piano Standard, e 17,99 quello Premium. Rispettivamente i prezzi sono saliti dell’ +8,3% , quello Standard (in precedenza a 11,99) e del +12,5% quello Premium (precedentemente a 15,99). Come mai Netflix ha deciso di aumentare le tariffe? È forse in calo?
Netflix ha diverse possibilità di abbonamento: il piano Standard, il quale prevede la visione in contemporanea in Ffd su due schermi, il piano Premium che offre una visione in 4k su quattro differenti dispositivi, in contemporanea, e infine il pianoBase, che sembrerebbe rimanere invariato a 7,99 euro al mese con definizione standard e visione su un solo dispositivo.
Gli aumenti sono stati applicati in maniera diretta ai nuoviabbonati, mentre per quanto riguarda gli abbonamenti già esistenti è stata inviata una notifica riguardante l’aumento del costo del servizio. La tempistica dell’aumento si basa sul ciclo di fatturazione del singoloabbonato e verrà implementata nel corso dei prossimi mesi.
In Italia è la terza volta che Netflix decide di aumentare il prezzodell’abbonamento: la prima volta a ottobre2017, quando lo Standard è passato da 9,99 euro a 10,99 euro, mentre il Premium da 11,99 euro a 13,99 euro. Nel 2019 il secondo mutamento dei costi, quando il piano Standard salì a 11,99 euro e il Premium aumentò di 2 euro. È evidente che Netflix, con cadenza biennale, decide di aumentare i costi con una specifica percentuale. Aumenteranno ancora? O decideranno una tariffa fissa?
Netflix: rincari da parte dell’UE
I vertici di Netflix, in Italia, stanno polemizzando ormai da tempo, in quanto l’Europa ha stabilito nuove direttive sui servizi audio-visivi, che sanciscono la nascita di un piano che costringe Netflix, e altri operatori on demand, ad un aumento degli investimenti in produzioni italiane ed europee, portando quindi al conseguente aumento del costo del servizio per gli utenti. Per di più, a partire dal 2022, i ricavi che Netflix Italia genererà verrano contabilizzati nel nostro Paese e non più in Olanda, questo porterà ad ulteriori aumenti per gli abbonati.
Furio Truzzi, presidente di Assoutenti, alla notizia del rincaro commenta:
“Brutte notizie per gli utenti italiani. Dopo le bollette di luce e gas, la benzina alla pompa e i prezzi al dettaglio, un altro rincaro investe le tasche degli italiani, e stavolta a finire nel girone infernale degli aumenti è il settore del tempo libero e del relax. Una brutta notizia che determinerà nuovi esborsi in capo alle famiglie”.