Mattino 5: Ambra Angiolini ripercorre la sua carriera in TV

Stefania Bastianucci
  • Esperta in: Programmi tv, Talk Show e Gossip
27/11/2020

I primi passi in televisione a 15 anni e l’esordio con “bulli e pupe”. Il celebre programma “Non è la Rai” la rende famosa e le viene affidata una parte dello show. La conduzione del Gioco dello zainetto, durante il quale riesce a farsi notare per la sua spigliatezza, diventando in breve una delle ragazze più apprezzate del programma.

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Era destino che lavorasse nel mondo dello spettacolo, l’attrice Ambra Angiolini confessa a Federica Panicucci che nel primo provino segnò il numero di telefono sbagliato e il direttore artistico del casting la cercò per settimane.

L’esordio di Ambra Angiolini

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Ambra esordisce in TV poco più che bambina prima a Fantastico su Rai1 poi con Bulli e Pupe su Canale 5. Il vero successo arriva con il programma Non è la Rai. Settembre 1993, l’inizio della terza edizione del programma, le viene affidata la conduzione dell’intero spettacolo capitanando il centinaio di ragazze che ne faceva parte.

Durante quella stagione l’attenzione dei media si concentra particolarmente su di lei, pilotata tramite un auricolare da Boncompagni. Nel 2007 debutta al cinema dopo una straordinaria carriera lavorativa in televisione. Riceve tanti premi come il David di Donatello, grande riconoscimento e soddisfazione per ogni attore.

La bulimia e l’aiuto della famiglia

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Oggi quella battaglia durissima con la bulimia, l’ha vinta, ma dice di averla sconfitta grazie all’arrivo della figlia Jolanda solo così la sua fame d’amore si è placata.

“Un po’ si resta bulimici tutta la vita. La bulimia vuol dire anche amare, desiderare tanto di essere amata. Quando sono rimasta incinta di mia figlia Jolanda la fame d’amore si è finalmente calmata”.

Il rilancio della sua carriera, ricca di progetti e di vitalità. Il nuovo amore con Massimiliano Allegri, capace di abbracciarla senza stringerla come ha dichiaratoAmbra in alcune interviste.

Una rinascita compiuta, una donna forte capace di ritrovarsi e di andare avanti. Con l’uscita del suo libro “Infame” Ambra dice di essersi regalata un momento dopo 30 anni di carriera, e lancia un messaggio a tutte le donne che soffrono di disturbi alimentari.