Isola dei Famosi, Vaporidis: rimpianti e ripensamenti…
L’attore, vincitore dell’ultima edizione de “L’Isola dei Famosi”, ripensa alla sua esperienza in Honduras e traccia un bilancio: “Se ci sono stati dei momenti duri in cui ho pensato di andarmene? Ho pensato continuamente di andarmene, poi per fortuna è prevalsa la parte positiva”.
Nicolas Vaporidis ha vinto l’ultima edizione de “L’isola dei Famosi”. Una vittoria guadagnata attraverso le doti umane che l’attore detiene. Non è stato facile, infatti, muoversi all’interno delle dinamiche relazionali nell’Isola. I contrasti non sono mancati, come non sono mancati i momenti di scoraggiamento, che hanno portato quasi a desistere quello che poi sarebbe diventato il vincitore:
Se ci sono stati dei momenti duri in cui ho pensato di andarmene? Ho pensato continuamente di andarmene, poi per fortuna è prevalsa la parte positiva.
Una prova tostissima per Nicolas che ha raccontato quanto sia stato messo alla prova sia dal punto di vista fisico che psicologico:
Avevo una certa reticenza nei confronti dei reality, avevo paura, pensavo di non essere all’altezza. Poi dopo un po’ ho pensato che era un’occasione unica. Perché il reality non è solo una vetrina, è un’esperienza umana molto forte. Resistere fisicamente è durissima, ma resistere mentalmente è la parte più sottovalutata. Per resistere alla fame, solitudine, assenza di contatti, lontananza da chi ami, devi combattere con la testa.
Simpatie e antipatie all’Isola
Vaporidis ha quindi parlato, nello specifico, anche delle dinamiche relazionali che ha avuto con i singoli naufraghi. Chiaramente di qualcuno ne parla molto bene, di qualcun altro il dipinto che ne esce è tutt’altro che roseo, soprattutto per quanto riguarda i rapporti con Lory Del Santo:
Ho discusso tanto con Lory Del Santo. Non ho capito né condiviso il suo pensiero. Anche con Jeremias Rodriguez, Clemente Russo e la moglie Laura non c’è stata nessuna affinità. Abbiamo valori opposti. Loro sono giocatori veri, con profonda conoscenza delle dinamiche dei reality, io non avevo consapevolezza di ciò, sono entrato naif. Mi auguro solo che loro nella vita privata non siano come sull’Isola, anche se temo che il gioco e le scorrettezze che fai nel gioco, siano lo specchio di ciò che sei nella vita.
Giudizio positivo, invece, nei confronti di altri naufraghi:
Edoardo mi ha aiutato ad aprire la mia porta leggera, giocosa, ludica, meno seriosa. Carmen? Io non avevo capito il suo registro e all’inizio l’ho osteggiata, criticata. Quando poi ho capito il suo genio comico, mi ha fatto morire dal ridere. È un Checco Zalone al femminile.