GF Vip, Manuel Bortuzzo disperato: “La situazione non cambierà”

Susanna Minelli
  • Dott. in Lettere e Storia
09/11/2021

Manuel Bortuzzo parlando con Alex Belli gli confida come vive il dolore di essere rimasto paralizzato dopo l’agguato subito: ”Metto il cuscino in testa e piango”.  

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La storia di Manuel Bortuzzo ha commosso tutta Italia. Il giovane 22enne triestino era una promessa del nuoto e faceva anche parte della Nazionale italiana. I suoi sogni sono stati spezzati dopo essere caduto vittima di un agguato a Ostia nel febbraio del 2019. Il giovane è stato colpito da diversi colpi di arma da fuoco mentre si trovava in strada in compagnia di un amico e della fidanzata di allora. Uno scambio di persona, che stava per costare la vita al giovane, che lo ha paralizzato dalla vita in giù. Manuel infatti oggi è in sedia a rotelle. Un’esperienza che lo ha profondamente cambiato e di cui è tornato a parlare con Alex Belli, raccontandogli come vive il suo dolore:

Tengo dentro il mio dolore, ci sto male, ma faccio così. Ho trovato la mia chiave nel semplice stare solo e allontanarmi un po’ dagli altri. Io quando vado in camera di là che dico che vado a dormire,  in realtà vado a dormire sì, ma prima metto il cuscino in testa e piango. Così mi libero di tutto senza dire niente a nessuno, anzi non vorrei mai liberarmi con qualcuno, mi farebbe sentire peggio. Questo è un dolore mio. Mi piace curare questi dolori in questo modo qui. Ognuno ha il suo, io non parlo e nemmeno con gli psicologi. Ho provato, ma ho trovato più giovamento nell’isolarmi in camera, piangere e poi uscire svuotato del dolore e con il sorriso.

Una grande sofferenza

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La stessa Lulù Selassié, con il quale il giovane ha un flirt all’interno della casa, ha confessato di non saper come gestire i momenti di sconforto del ragazzo che preferisce isolarsi quando la tristezza prende il sopravvento. Manuel parlando con Alex Belli, infatti, ha ribadito che preferisce vivere lo scoramento da solo:

Questo è quello che dico ai miei migliori amici fuori. Anche il mio migliore amico sa come esorcizzo il mio dolore più grande. Gli dico sempre, ‘amico mio, inutile parlarne troppo, tanto la mia situazione non cambierà mai, quindi piuttosto che parlarne mangiamoci una pizza. Mi vedrai strano, però poi le cose mi porteranno a stare bene’. Però il modo di scacciare il dolore è soggettivo, ognuno ha il suo quindi non direi mai che si fa come faccio io.