GF Vip, Giovanni Ciacci sieropositivo: i concorrenti potevano scegliere se…

Intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni in merito al suo imminente ritorno al Grande Fratello Vip, Alfonso Signorini ha parlato dei concorrenti di questa nuova edizione e, in particolare, dell’ingresso di Giovanni Ciacci. Sembra che al cast, infatti, sia stata data la possibilità di scegliere se condividere la Casa con lui…

Anche se sono molti i nomi venuti fuori in merito al cast della settima edizione del Grande Fratello Vip, quelli resi ufficiali sono solo quelli di Giovanni Ciacci e Wilma Goich.

Lo stylist con la barba blu è stato il primo ad essere reso noto tra le pagine di Chi e, a distanza di tempo, Alfonso Signorini ha spiegato i motivi dietro tale scelta.

Sembra infatti che il conduttore abbia deciso di “avvertire” i concorrenti in merito all’ingresso dell’uomo, che ha confessato di essere sieropositivo.

Giovanni Ciacci: il cast avvertito su di lui

Alfonso Signorini ha fatto di tutto per permettere a Giovanni Ciacci l’ingresso nella Casa più spiata d’Italia. L’ingresso dell’uomo, infatti, era a rischio per via del regolamento che per anni ha impedito alle persone sieropositive di partecipare al programma.

Il tema della sieropositività lo sento molto perché in Italia c’è un’enorme ignoranza a riguardo. Identificare una patologia con un orientamento sessuale è la cosa più sbagliata.

ha infatti rivelato il conduttore, che è riuscito a cambiare le regole ma, parallelamente, ha anche “avvertito” il resto del cast della partecipazione dell’uomo.

Nessuno si è tirato indietro. Sono voluto uscire per tempo con questa tematica proprio per garantire la massima libertà di scelta ai concorrenti. Per fortuna hanno capito che non c’è ragione di avere paura.

ha spiegato Signorini, parlando dei concorrenti come di “nomi inediti per un reality”, di persone che vengono dai mondi più disparati.

Mi piace tentare esperimenti nuovi, come l’anno scorso con la disabilità.

ha ammesso il direttore di Chi, che il 19 settembre tornerà in tv con l’amato reality.