GF Vip 6: polemiche per le parole di Signorini

Ieri sera Alfonso Signorini si è reso protagonista di una gaffe che lo ha subito portato in tendenza sui social. L’uomo, infatti, mentre chiacchierava con Giucas Casella ha sottolineato come lui e il resto del programma siano contrari all’aborto in ogni sua forma.

Il Grande Fratello Vip è l’amatissimo reality che va in onda su Canale 5 ogni lunedì e ogni venerdì. Il programma è davvero seguito dal pubblico che, infatti, fa raggiungere allo show picchi di share.

Propio a causa di questa esposizione mediatica tutto quello che succede nella Casa più spiata d’Italia ma anche nello studio è costantemente sotto la lente di ingrandimento. Per questo motivo le parole pronunciate ieri da Alfonso Signorini hanno sollevato un enorme polverone.

Cosa è successo? Vediamolo insieme!

Grande Fratello Vip: la gaffe di Alfonso Signorini

Ieri sera è andata in onda una nuova puntata del Grande Fratello Vip. Durante la diretta, però, alcune parole di Alfonso Signorini hanno sollevato grandi polemiche. Il motivo? Mentre chiacchierava con Giucas Casella ha dato la sua personale opinione sull’aborto, estendendola però a tutti.

Tutto è nato quando la scorsa settimana gli autori avevano fatto credere al mentalista che la sua amata cagnolina fosse rimasta incinta di un cane di taglia grande e così quando ieri si è tonati sull’argomento Giucas ha suggerito l’idea di farla abortire.

“Siamo contrari all’aborto in ogni sua forma, anche quello dei cani, non ci interessa”,

ha risposto Signorini, scatenando subito il popolo del web, che non ha gradito le sue parole. Anche Selvaggia Lucarelli lo ha attaccato e, infatti, sui suoi social ha dedicato un lungo sfogo all’uomo.

“Non so a nome di chi credi di parlare, ma NOI abbiamo votato a favore dell’aborto con un referendum che ha la mia età, quindi fammi questo favore: parla per te e per il tuo corpo, visto che non rappresenti nè il paese nè il corpo delle donne”.

ha scritto furiosa la giudice di Ballando con le stelle, ricordando al conduttore tutte le donne costrette all’aborto terapeutico, le vittime di stupri etnici e chi decide, nella propria piena libertà, di fare tale passo.

Per ora il direttore di Chi non ha ancora risposto alle polemiche nate su di lui… Cosa deciderà di fare?