Palestre solo per donne, non solo una moda
Si apre una nuova era, o meglio, si consolida una tendenza che negli ultimi anni è sempre andata più radicandosi, ovvero quella della palestra solo per donne.
Ambienti privi di specchi ma soprattutto di uomini, a partire dall’intero staff, anch’esso interamente composto da donne. Una nel rivelare ad una personal trainer quali problemi affliggono la cliente, cosa la imbarazza, piuttosto che lo stesso contatto fisico per i controlli.
Si registra un rilevante incremento di aperture di , magari non in forma perfetta, che possono così sudare beatamente =lontane da sguardi maschili e non sentirsi demoralizzate dalla ventenne “fisicata” di turno al loro fianco.
Non secondario sono i nuovi ritmi lavorativi e familiari a cui le donne d’oggi devono far fronte: le donne frequentano poco le palestre la sera e nei weekend quindi per loro il momento ideale è la pausa pranzo, quando hanno bisogno rilassarsi ed allenarsi in tempo per rientrare puntuali in ufficio.
Al centro di questo successo c’è la privacy, ma non solo: cambiano il tipo di allenamento, i macchinari, il personale e gli obiettivi. Non bisogna poi dimenticare il target che coinvolge le donne durante la gravidanza e il post parto.
Inoltre, per le palestre che si “rivestono di rosa”, si apre una ventata di novità sulle tipologie di corsi e macchinari ad hoc: lezioni di danza del ventre, la famosa zumba, il burlesque, la ginnastica dolce, lezioni di ballo, lo yoga nelle sue variegate sfumature, e tutti i corsi di body sculpture che si modellano sulle caratteristiche muscolari prettamente femminili.
Infine gli ambienti: vengono , spogliatoi ed eventuali zone relax annesse, con un occhio particolarmente attento all’igiene ed alle esigenze delle donne.

- Scrittore e Blogger