Prodotti smagliature per donne in gravidanza: cosa usare e cosa no

La maggior parte dei prodotti che si utilizzano in gravidanza sono elasticizzanti delle pelle che servono a prevenire la formazione delle smagliature. Ma per quali motivi si formano questi segni nella pelle? Le cause possono essere varie: predisposizione genetica, fattori ormonali , alimentazione scorretta, sbalzi repentini di peso, sonno insufficiente, uso di alcool e tabacco, ritmi troppo stressanti ma anche eccessiva sedentarietà. La gravidanza poi può divenire il  fattore scatenante, per via dei cambiamenti ormonali che si verificano, associati anche all’aumento di peso, ma non è una regola valida per tutte. Come si possono prevenire quindi le smagliature? Si può contrastare questo inestetismo utilizzando fin dai primi mesi, quotidianamente, un olio di mandorle o  rosa mosqueta o  germe di grano, e tenendo sotto controllo il peso, senza bisogno di ricorrere a costose creme con INCI discutibile e ricco di derivati del petrolio e parabeni.

Come si riconoscono le smagliature?  Sono delle striature inizialmente di colore rosso che poi cicatrizzano e diventano bianco perlaceo. In quel punto la cute si avvalla:  solitamente appaiono su glutei, cosce, fianchi, addome e sul seno. Purtroppo non esistono ancora rimedi risolutivi, infatti quando il segno è cicatrizzato, non lo si può eliminare. Tuttavia, si può cercare di renderlo meno visibile cercando di mitigarne il colore, rendendolo più simile a quello della pelle, tentando di ridurre l’avvallamento attraverso processi liscianti e spiananti, come i peeling all’acido glicolico o retinoico o alla vitamina C.

In gravidanza le smagliature solitamente si presentano sempre nella seconda metà della gestazione, cioè dopo il quarto mese. Le donne a carnagione chiara sono più predisposte e anche la familiarità incide: c’è più probabilità di averle se anche altre donne della famiglia le hanno.

 

Prodotti smagliature per donne in gravidanza: cosa usare e cosa no