Insolazione nei bambini, sintomi e rimedi
Il sole fa bene, soprattutto ai bambini, ma non bisogna sottovalutarne le insidie. L’eccessiva esposizione diretta ai raggi solari e alle radiazione, infatti, può causare l’insolazione (o colpo di sole). Ecco, perché gli esperti consigliano di portare i piccoli in spiaggia nelle ore più fresche della giornata, ovvero prima delle 11 e dopo le 17, muniti di cappellino.
Insolazione nei bambini: sintomi
L’insolazione si manifesta con:
- Nausea
- Cefalea
- Sudorazione abbondante
- Stato di confusione
- Lacrimazione degli occhi
- Arrossamento della pelle
- Prurito
- Scottature ed eritemi solari con formazione di vescicole
- Febbre
- Fotofobia
- Annebbiamento della vista
- Perdita di coscienza
Talvolta, il colpo di calore può portare anche al vomito e nei casi più gravi persino al coma.
Insolazione nei bambini: rimedi
- In caso di insolazione chiamate subito il pronto soccorso e in seconda battuta cercate di raffreddare il bambino portandolo il più velocemente possibile in un luogo fresco, all’ombra e possibilmente arieggiato.
- Spogliatelo e fatelo stendere con i piedi sollevati in modo da favorire l’afflusso di sangue al cervello.
- Fategli bere dell’acqua, non deve essere assolutamente ghiacciata, o un succo di frutta sempre a temperatura ambiente.
- Per abbassare la temperatura del corpo applicate impacchi di ghiaccio all’inguine e alle ascelle.
- Se il bambino è svenuto immergetelo in acqua fredda.
Il sole e il cado possono essere un’accoppiata molto pericolosa per i bambini, ecco, perché la prevenzione, come sempre è la prima arma per evitare qualunque problema. Ricordate di vestire i piccoli con abiti leggeri, di farli bere spesso, di proteggere la testa e gli occhi con cappello/bandana e occhiali da sole e di usare le protezioni solari a schermo totale.