Valentina Tereshkova, una donna dopo Yuri Gagarin
Vi sarete accorte anche voi che oggi il logo Google lascia partire un bel missile dal pianeta Terra, destinazione “spazio profondo”. E’ l’omaggio che la grande G ha fatto nel giorno di oggi 12 aprile 2011 per commemorare il 50° anniversario del decollo del primo astronauta dal pianeta Terra.
L’astronauta risponde al nome di Yuri Gagarin (o Jurij Gagarin), giovane 27enne di origini russe che appunto il 12 aprile del 1961 salpò dal cosmodromo di Mosca a bordo della sua navicella Vostok 1.
Yuri Gagarin ricevette una medaglia di Eroe della Russia e fu il primo uomo ad aver partecipato alla nuova corsa della scienza verso lo spazio.
Prima di morire tragicamente in un incidente aereo nel 1968, Yuri collaborò con molte missioni spaziali del suo Paese, tra le quali quella che vide salpare nello spazio, il giorno del 16 giugno 1963, la navicella Vostok 6 con a bordo la prima donna della storia ad entrare nell’orbita terrestre: Valentina Vladimirovna Tereshkova.
Anch’ella russa come il suo eroe Yuri Gagarin, Valentina Tereshkova, prima di diventare astronauta, era una appassionata di paracadutismo, una professionista sarta ed una amante del cosmo. Per diventare cosmonauta dovette iscriversi alla scuola di addestramento all’età di 25 anni. Passò soltanto un anno perché Valentina divenne il comandante “gabbiano” e viaggiò nello spazio per circa 3 giorni, compiendo 49 volte il giro dell’orbita terrestre. Anche lei divenuta eroina con il titolo ufficiale di Pilota Cosmonauta dell’Unione Sovietica, la sua carriera proseguì con gli studi sull’ingegneria presso l’Alto Soviet del suo Paese, ricoprendo una carica importante per l’educazione, la scienza e la cultura dell’Unione Sovietica. Oggi è ancora viva e lavora come direttrice del Centro Russo Per La Collaborazione Internazionale Culturale E Scientifica. Cogliamo l’occasione per rendere omaggio anche a lei. Una donna astronauta, è bellissima!