Uomo smemorato: uno studio dimostra che le donne ricordano di più
Un importante studio su vasta scala, pubblicato sulla rivista Bmc Psychology e coordinato dal professor Jostein Holmen, che ha preso in considerazione un insieme di 37 mila individui, ha dimostrato che la memoria maschile, relativamente a date e nomi, è meno puntuale di quella femminile.
Bando dunque ai litigi di coppia – che sfociano spesso in problematiche ben più gravi – dovuti proprio alle ‘dimenticanze’ dell’uomo. E’ infatti stato appurato che le donne hanno una memoria puntuale, specie su date, commemorazioni, feste, ricorrenze, nomi, vie, strade, che supera di gran lunga quella maschile.
Spesso le dimenticanze dell’uomo sono una delle cause scatenanti, che, pian piano, allontanano la donna dal proprio marito o compagno. Viene infatti considerata una distrazione o mancanza di attenzione, ad esempio, il non ricordare la data di fidanzamento o matrimonio o altre date che si legano più all’universo sociale della donna. In realtà, come sottolineato da questo studio, la risposta è semplicemente nella genetica, e non da scovare in mancanze o problemi di coppia: ai circa 37mila è stato somministrato un questionario sulla loro capacità di ricordare (nove quesiti) chiedendo se avevano talvolta difficoltà a ricordare le cose, conversazioni o eventi di un anno prima.
La risposta del BMC: “la memoria maschile è meno precisa e puntuale di quella femminile, e che nomi e date sono proprio i punti sui quali gli uomini si sono trovati particolarmente in difficoltà. Messi davanti alla “prova dei nomi”, infatti, ha ammesso di avere problemi a ricordare l’89,7 per cento degli uomini contro l’86,5 per cento delle donne, mentre per quanto riguardava le date la quota è risultata pari al 79,4 per cento degli uomini e al 64,7 per cento delle donne”.
Il perché di questa differenza resta comunque un mistero tutt’ora irrisolto.