Salvatore Parolisi Ultime Notizie: lui resta dentro, le “fans” aspettano fuori

E’ giunta stamane la decisione tanto attesa, presa dai giudici del Tribunale Del Riesame dell’Aquila e riguardante la richiesta dei legali di Parolisi sulla sua detenzione nel carcere del Teramano, per l’assassinio della moglie. I giudici hanno respinto la richiesta. Parolisi resta in carcere. Poche parole, pochi atti accessori; è tutto contenuto nei documenti rilasciati agli organi difensivi. Il collegio difensivo ne prende atto, anche se si appella al “poco coraggio” dei giudici. I familiari di Melania, invece, si dicono soddisfatti ed ormai sempre più certi che Parolisi sia coinvolto nella storia sino al midollo. I suoi pianti, insomma, non hanno impressionato nessuno né ci sono riusciti gli sforzi strenuanti della difesa per smontare i punti cardine dell’accusa: l’orario del decesso della povera Melania, la ricostruzione del tragitto della donna tramite l’analisi delle celle telefoniche ed, infine, le tracce biologiche rinvenute sul cadavere. Biscotti e Gentile, però, non si fermano, non gettano la spugna e giurano un’estenuante battaglia in Cassazione, per scagionare il loro assistito. Se il Riesame ha ritenuto giusto che Parolisi resti in carcere significa che la sua colpevolezza è ormai un dato di fatto? Oppure è ancora una misura cautelare, volta a far sì che l’uomo non possa inquinare le prove o tentare una fuga mentre il puzzle viene ricomposto degli ultimi pezzi?

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Parolisi, ieri esordì così, di fronte ai giudici: Signor Presidente, io, a Melania, non ho fatto niente…”. Qualche gemito e nessuna dichiarazione spontanea; nessuna rivelazione scioccante che mettesse a tacere i tanti dubbi che gli inquirenti stanno cercando faticosamente di dirimere. Egli sa solo ripetere il solito racconto, quello che tante volte abbiamo ascoltato nei notiziari o letto nei giornali: dopo un’allegra giornata in famiglia, Melania si è allontanata ed è sparita, incontrando poi la morte. Ma troppe cose non tornano in questa storie e le sue esitazioni, le incertezze, le tante bugie e le intercettazioni rivelano che Parolisi non è assolutamente chi vuol fare credere di essere. Sicuramente quella giornata andò in un altro modo, in un modo che Parolisi non ha nessuna intenzione di raccontare. Cederà mai al fascino della verità? I sensi di colpa gli permetteranno di voler dar giustizia ad una moglie che gli ha donato un figlio? Dopo essersi avvalso ben due volte, in passato, di fronte ai Pm, della facoltà di non rispondere,  nella giornata di ieri, si è limitato a ripetere una storia, una storia ben inventata, ma che non ha convinto neanche i giudici del Riesame.

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E se Parolisi resta in carcere, le fans non demordono e, anche col caldo più torrido, si appostano fuori dal tribunale in attesa di vederlo. Sembrano davvero ansiose di incrociare il suo sguardo. E’ scioccante notare come l’attenzione mediatica per questo caso di cronaca abbia preso strade alquanto controverse. Come si può provare una tale attrazione per il male? Cosa spinge queste ragazze ad aspettare per ore un uomo che potrebbe aver commesso un atto immondo? Forse solo un po di voglia di popolarità, perché, scoprendo che Chi l’Ha visto non è sul posto, con le sue telecamere, una ragazza alza i tacchi, senza pensarci due volte…

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