Qasr El Yahud: si potrà visitare di nuovo la sponda del battesimo di Gesù!
44 lunghi anni nei quali i cristiani si sono privati del pellegrinaggio in un luogo simbolo della cristianità, la fonte sul Giordano di Qasr El Yahud, luogo nel quale, in Matteo 3, si narra che Giovanni Battista impose il Sacramento a Gesù, nonostante numerosi giordani sostengano che non sia stato quello il luogo benedetto, bensì Maghtas. Chi avrà ragione? Fatto sta che poter finalmente visitare questo luogo denso di spiritualità sarà un’esperienza incredibile per ogni cristiano che, da oggi, potrà recarsi nel luogo dalla domenica al venerdì, dalle ore 09:00 alle 17:00! Il sito, per i più attenti, fu anche quello di accesso alla terra di Canaan.Numerose diatribe e dispute nella zona resero pericoloso l’accesso alla fonte sacra e l’inizio dei lavori per una diga sul fiume, da parte dei paesi limitrofi, avrebbe provocato siccità nelle zone circostanti che vivono di agricoltura. La situazione era evidentemente troppo tesa per permettere un sereno pellegrinaggio dei fedeli.
Sono serviti ben un milione e mezzo di euro per bonificare l’area e per costruire una passerella che permettesse ai cristiani di bagnarsi con l’acqua del fiume considerato di indubbia sacralità. L’area è sotto il controllo d’Israele, ma, sebbene presidiata da soldati, sembra essere, al momento e, finalmente dopo ben 44 anni, sicura. I pellegrini si sentiranno tranquilli nel raggiungere un luogo così fascinoso e misterioso o temeranno per la loro incolumità, visto che si trova in un luogo martoriato dalle guerre religiose e tra clan? La forza della fede aiuterà a superare le dispute politiche ed i timori legati all’estremismo islamico? Il cammino della fede in Gesù dovrebbe obbligatoriamente partire dalla Chiesa della Natività, passare per la Fonte battesimale ed approdare al Santo Sepolcro. Ci auguriamo che tutti i cristiani possano, d’ora in poi, farlo in sicurezza, per non perdere l’occasione di vivere un’esperienza intensamente spirituale!