Ponte Milvio: i lucchetti dell’amore se ne vanno
I lucchetti dell’amore se ne vanno da Ponte Milvio, ponendo fine ad una recente tradizione inaugurata dopo l’uscita del film Tre Metri Sopra il Cielo, ispirato ad un romanzo di Federico Moccia. Saranno rimossi ed almeno temporaneamente finiranno in uno dei depositi del Municipio. In realtà quello che entrerà in vigore non sarà proprio un “obbligo”, quanto uno “spostamento”, dal momento che gli innamorati potranno andare ad attaccare il loro lucchetto-pegno in una zona non lontana dall’antico ponte.
In ogni caso, lunedì prossimo, gli operatori del comune li porteranno via; non saranno ne distrutti ne recisi, ma al momento portati in magazzino e poi, forse, esposti in qualche polo museale, con l’accordo della sovrintendenza comunale. In ogni caso pare fossero molte le ragioni che sconsigliassero di usare ancora il ponte (integro) più antico della capitale come deposito di ferro.
In particolare il presidente del locale Municipio aveva già da tempo fatto intendere di non volerne più sapere, anche per combattere l’inquinamento urbano ed il degrado; da oggi in poi l’area sarà fortemente presidiata per contrastare l’abusivismo commerciale (che sulla vendita di lucchetti “on the spot” aveva fatto fortuna), il tentativo di installare nuovi lucchetti e più in generale ogni azione tendente a portare degrado sul ponte e sul piazzale antistante.
Come detto in precedenza, i pegni dei fidanzatini non abbandoneranno però le sponde del Tevere, ma si sta pensando di allestire un’area ad hoc, magari provvedendo anche all’installazione di un romantico balconcino con lampione. Anche se pare che i soliti innamorati siano già corsi ai ripari, eleggendo vicolo del Forno a nuovo luogo adatto per lasciare il loro pegno ferroso.