La Lampadina Galleggiante Woody Allen, presentazione piece teatrale
Venerdì 13 gennaio, alle ore 12.00, a Roma presso il Teatro Quirino Vittorio Gassman, in via delle Vergini, 7 si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della pièce teatrale “La lampadina galleggiante” di Woody Allen.
All’incontro erano presenti il regista Armando Pugliese, il direttore di Teatro della Città Orazio Torrisi e l’attrice protagonista Mariangela D’Abbraccio che hanno spiegato alla stampa e a coloro che erano presenti vari passaggi: da com’è nata l’idea di mettere in scena questo spettacolo a tutti i problemi e alle difficoltà che poi sono nate per realizzarlo.
Non parliamo dei classici impedimenti o ostacoli che ogni compagnia teatrale si trova a dover affrontare, ma di problematiche ben più complesse, che il regista e il direttore teatrale ci hanno tenuto a spiegare durante la conferenza stampa, per chiarire determinate situazioni.
L’attrice principale doveva essere, infatti, come pubblicizzato in tutti i cartelloni in vista per la città, fino a qualche settimana prima, Giuliana De Sio, la quale purtroppo nell’ultimo periodo è stata ricoverata in ospedale per problemi di salute. Non si sa ancora bene come siano andate realmente le dinamiche perché su questa storia è scoppiato un caso mediatico, che il regista e il direttore hanno cercato di chiarire, durante la conferenza stampa, spiegando tutti i particolari della vicenda.
Secondo la De Sio, il regista avrebbe deciso di sostituirla senza avvertirla, inviandole soltanto una lettera di minaccia dove le diceva di tornare entro 10 giorni, altrimenti avrebbe perso il posto. Secondo il regista, invece, è andata in tutt’altro modo: lui non ha mai inviato questa missiva e anzi ha cercato di capire cosa era successo a Giuliana, la quale erano giorni che non rispondeva al cellulare. Successivamente, dopo essere venuto a conoscenza delle sue gravi condizioni di salute, e rammaricato per quello che era successo, il regista Armando Pugliese, i responsabili del Teatro Quirino, gli attori e i tecnici della compagnia, hanno ipotizzato un’eventuale sostituzione dell’attrice.
Subito dopo questi chiarimenti, il regista ha spiegato come e quando ha pensato di voler mettere in scena “The Floating Light” (La lampadina galleggiante) di Woody Allen, che è stato rappresentato per la prima volta nel 1981 a New York, proprio la città in cui è ambientato lo spettacolo. Una storia difficile, una stravagante famiglia ebrea che si trasferisce a New York, in un quartiere periferico della città, in cerca di fortuna ma che tutto le accade tranne quello.
Un padre che sogna di vincere la lotteria e di scappare con un’amica, una madre che cerca invece di risollevare le sorti familiari e due giovani figli con dei sogni già abbastanza particolari. Leggendo la storia sembra che i personaggi inseguano qualcosa che non trovano mai e i loro sogni svaniscono in uno straziante senso di impotenza.
Difficile da mettere in scena soprattutto nel modo originale in cui ha cercato di farlo Armando Pugliese, il quale ha anche voluto inserire all’interno della commedia colori ed elementi eduardiani. Alla domanda di una giornalista in merito a cosa ci fosse di Edoardo De Filippo in questa rappresentazione teatrale, il regista ha risposto: “Sono molti i sapori eduardiani che possono venir fuori da questa commedia: intanto la storia in sé, il dramma della piccola borghesia, ciò di cui Edoardo De Filippo ha sempre parlato, poi la similitudine tra una famiglia ebrea e una napoletana, nei modi di essere, di vivere, di agire, e infine l’ambientazione, il luoghi in cui i personaggi vivono questa storia”.
Qualche minuto prima di salutarci, l’attrice Mariangela D’Abbraccio ha invece voluto precisare le difficoltà in cui si è trovata nel dover imparare in una sola settimana la sua parte ma allo stesso tempo l’opportunità che le si è presentata e la fiducia che le è stata data da tutti: “Questo spettacolo è diventato una prova e una sfida con me stessa”- ha infine concluso. Inutile dire la voglia che mi è venuta andando via di vedere al più presto questa pièce teatrale, dopo questa interessante presentazione e personalmente, non me lo farò scappare.