Il Significato Religioso Del Carnevale: scendere agli Inferi per poi risorgere!
Natale: nobilitazione dell’anima umana. Carnevale: rovesciamento dei valori morali, sovvertimento dell’ordine; ricerca del lato oscuro dell’anima umana. Due periodi antitetici che costituiscono, tuttavia, le due facce dell’uomo: il bene ed il male, lati che neanche la religione disconosce.
Carnevale significa abbandono della carne, frase che allude all’opera di travestimento che, sin dalla Preistoria, gli uomini compiono, per una settimana all’anno. Una settimana nella quale si richiamano gli Dei, si balla intorno ad un fuoco, si compiono riti propiziatori, ma, soprattutto, ci si spoglia dell’identità che pesa come un macigno per tutto l’anno e s’indossa la maschera dell’improbabile. Ci si abbandona ad una licenziosità che non è sgradita agli Dei ed è placata dal rogo di un fantoccio. Tutto è esagerato, divinatorio e fortemente esoterico. E’ da qui che nasce il Carnevale.
Anche nell’epoca dionisiaca il Carnevale segnava il cambio delle stagioni e suggellava un momento orgiastico ed unico nel suo genere, nel quale i Re potevano sembrare poveri ed i poveri ricchi.
Sotto sotto, il rovesciamento sociale fittizio, operato nel periodo del Carnevale era un’abile mossa di controllo delle masse; masse che, in questo modo, si liberavano delle frustrazioni, facendo festa, per un’intera settimana, e bevendo all’ombra delle ingiustizie e dei soprusi.
E’ la maschera ciò che caratterizza il Carnevale. Una maschera che può manifestare il lato oscuro della nostra anima. Non è un caso che il Carnevale termini con l’entrata nel periodo della Quaresima, periodo di espiazione dei peccati. Si tratta di un cercare il male sino in fondo alla propria anima per poi essere pronti ad espiarlo?
Oggi il Carnevale è una festa che sembra aver perso totalmente il suo lato esoterico originario, tuttavia, se ci pensate bene, siamo tutti vogliosi d’indossare una maschera che, al contrario di tempi immemori, non basta più per placare i malumori, dovuti alla crisi globale, alla mancanza di lavoro, alla povertà crescente ed all’impoverimento del mondo!