Demonio Nell’Islam: nato dal fuoco senza fumo!

Per L’Islam, il demonio esiste e si chiama Iblis, termine di dubbia derivazione ebraica. Iblis è stato forgiato dal fuoco senza fumo ed è interessante notare che l’uomo, al contrario del concetto cristiano secondo il quale è sorto dalla polvere terrena, è stato, per l’Islam, plasmato con l’argilla dal creatore. Questa dottrina religiosa, però, smorza e quasi nega l’asperità della lotta tra Dio e Demonio, visto che Dio, per l’Islam, è onnipotente e superiore a qualunque altra sua creazione, sia maligna che benigna. Perciò, il demonio non è il Singore del male, ma semplicemente una creazione divina che, disobbedendo ai precetti del creatore, si è allontanato dalla sua protezione e, da quel momento, si è vendicato con l’umanità. E’ l’umanità, infatti, e non lo stesso Dio, a dover temere la potenza di Iblis che può deviarla dalla retta via, quella che conduce a Dio. Chi verrà deviato dall’azione maligna del demonio, dopo il Qiyamah raggiungerà il terribile inferno, luogo nel quale, in quei tempi, brucerà anche lo stesso Iblis. Perciò sarà solo fino a quel momento che il Diavolo potrà cercare di tentare ed ingannare gli ignari uomini. Non ci sarà possibilità di redenzione, però, per chi sceglierà Iblis, in vita, al posto del credere nei precetti divini. Il paradiso è concesso solo a chi sarà stato giusto e retto per un’intera vita, combattendo strenuamente contro le forze maligne, senza mai, tuttavia, farsi coinvolgere nei progetti luciferini. E’ interessante notare come, anche per l’Islam, Iblis sia stato inzialmente un angelo gradito a Dio. Poi i suoi favori si infransero contro la sua prepotenza, proprio come nel cristianesimo. Tuttavia, nell’Islam, il Diavolo non offese Dio o almeno non direttamente, ma gli disobbedì, non volendo prostrarsi nei confronti di Adamo. Non lo fece poiché si sentiva superiore a lui (spocchia che è evidenziata anche nei libri cristiani). Tuttavia, il semplice gesto di disobbedire ad una richiesta divina, indipendentemente dalla sua natura, lo mise contro lo stesso Dio che ne ordinò l’espulsione dalla cerchia degli spiriti privilegiati!