Comunione Eucaristica: quante volte si può prendere in un giorno?
Fare la comunione dovrebbe essere un atto quotidiano, un atto che ci lega fisicamente al sacrificio di Gesù. Così come il vino è il sangue di Gesù Cristo così l’eucaristia rappresenta il corpo di Gesù. Cibandoci del suo stesso corpo, ch’egli ha abbandonato per redimerci e concederci una vita eterna, entriamo in contatto col suo martirio, avvertiamo la sua presenza e c’impegniamo a vivere glorificandolo e seguendone i passi!
I fedeli dovrebbero cibarsi giornalmente di Cristo, ovviamente esclusivamente durante la Messa. Prima di fare la comunione è necessario “lavarsi da ogni peccato” attraverso la confessione, per arrivare più puri possibile all’incontro col Signore!
Dal 1973, è stato stabilito il numero massimo di comunioni giornaliere, ossia due, assunte, ovviamente unicamente durante la Santa Messa. Ciò che più conta difatti è seguire Gesù nelle opere. Non ci si ciba di Cristo solo per ottenere una vicinanza “utilitaristica”! Cibarsi di Cristo significa seguire i suoi passi; donarsi agli altri, aiutare gli altri, vivere nel bene, non compiere atti impuri, cercare di rifuggire il peccato e compiere atti devozionali. Tutto ciò, coniugato all’eucaristia, ci fa un buon cristiano. Sono azioni che non si escludono le une le altre, ma che debbono convivere per rendere il mondo un posto migliore e per portare avanti il messaggio di pace e di amore di Gesù Cristo!
E, voi, quante volte fate la comunione? E come seguite il messaggio di Gesù? Cosa fate per gli altri? Se vi va, siamo felici di ascoltare la vostra esperienza, sentita e partecipata! A presto!