Vanessa Incontrada: senza veli per Vanity Fair contro gli hater
Vanessa Incontrada si è mostrata senza veli sulla copertina di Vanity Fair. L’attrice e conduttrice si racconta in una lunga intervista e lancia un importante messaggio di body positive.
Vanessa Incontrada ha deciso di posare nuda per la copertina di Vanity Fair. La bellissima attrice, ha scelto di parlare del suo corpo, di quando ha ricevuto le prime critiche, e di come poi è riuscito ad accettarlo in tutte le sue sfumature. Con questa copertina Vanity Fair e Vanessa Inocntrada hanno voluto mandare un importante messaggio di body positive, e di accettazione! Scopriamo le parole dell’attrice.
Vanessa Incontrada: “il momento più bello di questi ultimi anni”
Vanessa con questa copertina diventerà l’emblema del body positive e dell’accettazione del proprio corpo. Lo scopo è proprio quello di diffondere questo modo di pensare, contro il body shaiming, il bullismo e le critiche. Il messaggio lanciato da Vanity Fair e Vanessa Incontrada è : “Nessuno mi può giudicare”.
Il giornale e l’attrice si impegneranno a veicolare quest’ idea tramite i social, grazie anche ad un video-monologo scritto dall’attrice.
Vanessa inizia la sua intervista dicendo:
“Questa copertina è il momento più bello degli ultimi anni. È il punto d’arrivo che vede il mio corpo diventare un messaggio per tutte le donne (e per tutti gli uomini): dobbiamo tutti affrontare, capire e celebrare una nuova bellezza“.
L’attrice ha raccontato che il suo corpo ha vissuto una grandissima trasformazione dopo la sua gravidanza; in quel momento Vanessa si è sentita inappropriata:
“Nel 2008 ho avuto mio figlio Isal. La maternità, come per altro succede a tutte le donne, trasforma il tuo corpo. E il mio si trasformò molto. Partirono le critiche. Critiche feroci. Critiche crudeli.[…] Ero delusa, ferita e disorientata”.
Infine poi ha concluso raccontando quando è riuscita ad accettare e amare il suo corpo: “Ho finalmente capito che la battaglia del corpo non riguardava più me ma tutte le donne. E che se potevo mettere a disposizione di altre la mia esperienza, be’ era arrivato il momento di farlo”.