Miriam Leone, rivela: “Mi hanno bullizzata”
Miriam Leone durante una recente intervista, ha ricordato i tempi in cui a scuola veniva presa in giro per un dettaglio fisico. L’attrice, protagonista del nuovo film “Marilyn ha gli occhi neri” con Stefano Accorsi, si è raccontata senza filtri al Corriere della Sera.
Conosciuta al grande pubblico dalla partecipazione a Miss Italia nel 2018, Miriam Leone è ora impegnata in diversi progetti come attrice. La “più bella d’Italia” nel 2018 ha rilasciato una recente intervista per il Corriere della Sera, in cui ricorda:
È stata una porta per l’emancipazione, il mio provino davanti a milioni di persone. Dopo ho potuto camminare da sola, sperimentare. La corona devi restituirla: ne ho fatta una copia che conservo in bagno. Mi serviva una testimonianza.
Effettivamente, dopo l’esperienza a Miss Italia, Miriam Leone è stata molto apprezzata nel mondo cinematografico e del piccolo schermo. L’attrice è infatti nel nuovo film di Simone Godano, in cui interpreta Clara. Il film, che racconta la storia di due emigranti, vede protagonista anche Stefano Accorsi, nei panni di Diego.
Miriam Leone ha raccontato della sua ultima esperienza lavorativa parlando del lavoro svolto per potersi preparare al meglio, che le ha permesso di incontrare persone che l’hanno ispirata:
Ho conosciuto una ragazza che aveva i capelli verdi: sono i colori di Napoli, mi ha detto. Mi ha colpito la poesia. Nella società siamo pieni di giusta distanza, lì le distanze si azzerano, sono diretti.
Durante l’intervista, Miriam Leone ha anche scelto di ricordare il passato, raccontando degli episodi non piacevoli vissuti quando l’attrice andava a scuola.
Mirim Leone: presa in giro per le sopracciglia
Quel che contraddistingue e rende speciali, è alle volte criticato prima di essere apprezzato. È ciò che è successo a Miriam Leone, la bella attrice italiana che durante l’intervista al Corriere della Sera ha raccontato che i bulli se la presero con lei durante il periodo scolastico.
Il motivo? Le sopracciglia dell’attrice, un dettaglio del bel viso della donna che a quanto pare, durante l’infanzia, le ha “causato” diverse prese in giro. In generale, parlando dell’infanzia a Catania, Miriam Leone ha detto che si è spesso sentita molto “diversa”:
Io mi sentivo diversa anche fisicamente, si rivolgevano a me come se fossi una straniera. Mi prendevano in giro. Al liceo mi dicevano che ero Elio delle Storie Tese. Oggi è divertente perché ho un’età.
Miriam Leone ha poi trovato il suo posto nel mondo, superando la cattiveria con la bontà d’animo e cercando di non perdere la speranza purché l’odio insensato sia sempre meno diffuso:
La facilità nel criticare il prossimo sono chiacchiere da bar che valgono zero. Le cose cambiano nei giovanissimi, vedo un’accettazione importante della diversità. Ci ho messo una vita ad accettare la mia faccia.