Lorella Cuccarini: dice addio a “La Vita in Diretta”

Anna Vitale
  • Appassionata di TV e Spettacolo
16/08/2020

Lorella Cuccarini di recente ha dato il suo addio a “La Vita in Diretta”. La conduttrice ha anche pubblicato una lettera rivolta al suo collega Alberto Matano, che dopo un momento di silenzio ha deciso di replicare. 

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Di recente Lorella Cuccarini ha dato il suo addio a”La Vita in Diretta”, la  trasmissione che conduceva insieme a Alberto Matano. Adesso il suo futuro in Rai sembra essere incerto, a svelarlo è il settimanale Oggi. Infatti sembra che la conduttrice ha scelto di congelare il progetto de  Lo Zecchino D’Oro.
Anche dall’uscita dei palinsesti Rai si può vedere che il nome di Lorella non appare. Per adesso sembra che la conduttrice voglia un periodo di pausa per riordinare le idee. Inoltre quando ha detto addio a rai, ha anche pubblicato una lettera, dove accusava il suo collega di essere maschilista!

Lorella Cuccarini: la lettere a Alberto Matano

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La Cuccarini ha sconvolto tutti con la sua lettera dove ha accusato il collega Alberto Matano di essere un maschilista. Scopriamo insieme le parole di Lorella:

“C’è una ‘prima volta’ alla quale non ero preparata, il confronto con l’ego sfrenato e  con l’insospettabile maschilismo di un collega di lavoro. Esercitato più o meno sottilmente, ma con determinazione. Costantemente. Talvolta alternato ad incredibili (e mai credute) dichiarazioni pubbliche di stima nei miei riguardi. So che tutto questo non devo certo ricordarlo a voi che eravate qui. E se si volesse cercare il perché di tutto questo, non sarebbe certo necessario rivolgersi alla Bruzzone”.

La risposta di Alberto Matano

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Inizialmente Alberto aveva deciso di non replicare le accuse di Lorella. Adesso però in un’intervista a Repubblica, ha deciso di dire la sua e chiarire. Ecco le sue parole:

Non so cosa sia il maschilismo. Non ho fatto altro che fare il giornalista. Questo sì, l’ho fatto. Se vuol dire mancare di rispetto a qualcuno, allora mi arrendo. Di tutte le cose che si poteva inventare è la più surreale. Mia mamma è una storica femminista italiana, è stata consigliere delle Pari opportunità a Palazzo Chigi, vengo da una famiglia molto aperta. Mi è dispiaciuto perché davvero non so cosa sia il maschilismo”.