Il Principe William rompe il protocollo: cosa succede?

Stefania Bastianucci
  • Esperta in: Programmi tv, Talk Show e Gossip
11/12/2020

Un dolce saluto da parte di William alla Regina Elisabetta, sua nonna. Il principe William la saluta come quando era bambino in un momento di felicità di ritorno dal breve viaggio insieme a sua moglie Kate nel Regno Unito.

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Il Duca e la Duchessa di Cambridge sono tornati dal loro mini viaggio di tre giorni che ha toccato le città più importanti del Regno Unito. La Regina Elisabetta era ad aspettarli al loro rientro a Londra, entusiasta di rivedere il nipote e sua moglie.

La solidarietà di William e Kate

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Sua Maestà ha appoggiato fin dall’inizio l’idea del mini royal tour nato per lo scopo di stare vicino a chi si è impegnato di più alla lotta contro il Covid. Li ha voluti aspettare personalmente al castello di Windsor.

La riunione di famiglia al tempo in tempo di coronavirus è andata bene, erano presenti William e Kate, la Regina, Carlo e Camilla e i Wessex. Ad assistere al ritorno a Londra di Duca e Duchessa c’erano giornalisti e fotografi.

Il tenero saluto di William

The Duke And Duchess Of Cambridge Board The Royal Train At London Euston Station

Alla cerimonia per celebrare il ritorno dei coniugi erano tutti presenti, una volta finita però William saluta la nonna in maniera anomala. Rompe ogni protocollo e si fa sfuggire un :

“Bye, Gran”

In italiano Gran è l’abbreviazione di nonna ed è un modo confidenziale e affettuoso per salutare i nonni. William si è comportato come un amorevole nipote senza pensarci troppo. Non è la prima volta che William non tiene conto delle etichette con la nonna, una volta quando aveva l’età di 7 anni cadde nei corridoi di Buckingham Palace e iniziò ad urlare:

“Gary!Gary!”

La Regina era li con qualche ospite, ma subito corse dal nipote, poi spiegò agli ospiti che Gary era lei e che il piccolo William non sapeva pronunciare Granny, nonnina in italiano.

Da questi racconti familiari di corte ci viene da pensare che nell’intimo abbattute le etichette sono molto simili a noi.