Guendalina Tavassi rompe il silenzio: come sta dopo l’aggressione?
Di recente Guendalina Tavassi aveva sollevato una grande curiosità da parte del popolo del web dopo aver postato una foto in cui mostrava un occhio nero e il volto gonfio. Leggendo anche la didascalia la donna sembrava essere stata aggredita, cosa confermata dalla figlia Gaia, che aveva a sua volta postato una foto della mamma. Ma come sono andate le cose?
Guendalina Tavassi qualche giorno fa aveva publicato una storia sul suo profilo in cui appariva piuttosto provata, con un occhio nero.
“Io fortunatamente sono ancora qua“
aveva scritto la donna, facendo davvero preoccupare i suoi fan. Dopo che anche la figlia Gaia aveva postato lo stesso scatto invitando chi aveva ridotto la madre così a vergognarsi, però, tutte le “prove” erano state cancellate.
Vista la curiosità, e anche la preoccupazione, del pubblico Fanpage.it aveva raggiunto la donna chiedendole ulteriori dettagli che, però, lei non aveva potuto fornire.
La Tavassi, infatti, si era limitata a spiegare che stava andando a denunciare l’accaduto e che tutto era in mano al suo avvocato. In queste ore, però, la donna ha deciso di rompere il silenzio sui social e di spiegare come sono andate le cose!
Guendalina Tavassi: la verità sull’aggressione
“Eccomi qua in tutto il mio splendore”
ha detto poche ore fa Guendalina Tavassi, registrando alcuni video in cui ha spiegato ai suoi followers come mai ha un’occhio nero.
In realtà l’ex gieffina non si è aperta troppo perché, a quanto pare, è tutto in mano alla polizia e agli avvocati; la donna, però, ha voluto precisare alcune cosette.
“Ho sempre cercato di mascherare, di sorridere, di reagire in questo modo. Quindi delle volte non vengo capita, delle volte si può pensare che uno stia scherzando o che non sia vero. Ma ognuno reagisce a modo suo”.
ha spiegato, annunciando che per il suo benessere ma soprattutto per quello dei suoi figli tornerà ad indossare la sua “maschera”.
“Non fatevi rovinare la vita da nessuno”
ha concluso poi. E chissà se scopriremo mai la verità!