Clizia Incorvaia attaccata sui social: non farà più…
- Laureata in Filologia moderna
Clizia Incorvaia, influencer siciliana, con un post su Instagram ha fatto sapere che non allatterà più suo figlio Gabriele, che ha tre mesi. Sui social l’influencer ha ricevuto molte accuse, ma lei prontamente ha risposto.
L’ex gieffina vip con un post su Instagram ha raccontato che il suo corpo si è fermato e che non riuscirà più ad allattare il piccolo Gabriele. Molte donne hanno condiviso il suo messaggio in cui si sono rispecchiate: Clizia Incorvaia ha sottolineato le fatiche fisiche e mentali ma anche le gioie dell’allattamento, ma in molti l’hanno attaccata.
Così Clizia ha risposto:
Ti ho allattato finché ho avuto il latte… devo dire che se da una parte l’allattamento stabilisce un legame quasi alchemico con il tuo piccolo dall’altra richiede una saldezza di nervi non indifferente, poiché se non dormi tutta la notte, sei esausta e non ti reggi in piedi (per esempio per chi lavora o ha un altro figlio e non può recuperare le ore perse etc non è facile ). Il mio corpo si è fermato quando la mia mente era ormai stanca. Però scrivo questo post per tutte le donne che decidono di non allattare o non hanno il latte e vivono questa cosa come una sconfitta. No ragazze, non è così, voi darete la migliore versione del vostro essere mamma solo se sarete SERENE e al diavolo tutta la pressione sociale che vi dice che mamme dovrete essere. Voi sapete come essere le MIGLIORI MAMME
Clizia Incorvaia non allatterà più: piovono critiche!
Il post è stato commentatissimo. Una tal Giulia ha accusato la siciliana di “farla facile” e di voler fare la mamma per immagine e al contempo di volere “continuare a fare la bella vita”. Secondo lei quando c’è un neonato una madre “non esiste più come donna per un bel po’ di tempo”.
Clizia non è affatto d’accordo e a suo dire il post è degno di essere bollato di ignoranza. Clizia Incorvaia ha inoltre sottolineato che con la prima figlia, Nina (avuta con Francesco Sarcina), ha potuto allattare di più, arrivando fino al settimo mese, cosa che ora il suo corpo non riesce a fare.
