Barbara d’Urso rischia grosso: le accuse dal carcere

Arianna Preciballe
  • Dott. in Fashion Design
29/06/2022

Marco Bianchi, in carcere per aver ucciso Willy Monteiro Duarte insieme a suo fratello Gabriele e agli amici Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, in queste ore ha pubblicato su Adnkronos una lunghissima lettera in cui si lamenta di come il pubblico sarebbe stato influenzato dai media e, in particolare, da Barbara D’Urso.

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Ho toccato il fondo. Ecco la vostra soddisfazione. È una cosa che non auguro a nessuno, la sensazione di essere da soli, al buio. Sono andato giù, ma oggi ho deciso di rialzarmi e combattere per la verità e per la vita.

ha scritto in queste ore Marco Bianchi, dal carcere di Viterbo in cui è detenuto dopo le accuse di uccisione di Willy Monteiro Duarte.

Il giovane ha cercato di spiegare ai lettori che lui e il fratello Gabriele sono ragazzi di cuore e sinceri e che tutte le cattiverie scritte su di loro sono state bugie, studiare per descriverli come mostri e assassini.

Dai giornali e dai social è stata usata una nostra foto per dimostrare che eravamo due ragazzi che pensavano solo a fare la bella vita. Ho avuto la forza di guardarmi allo specchio, di essere fiero di quello che sono e di combattere per la mia innocenza.

ha proseguito il giovane, tornando a sottolineare come lui e Gabriel siano “disponibili, educati e rispettosi, sempre pronti ad aiutare i più deboli“.

Il ragazzo, poi, è passato ad accusare i giornalisti che hanno contribuito a dipingere lui e il fratello in un determinato modo, a partire da Barbara d’Urso.

Barbara d’Urso accusata: le parole di…

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Mentre cerca di affrontare ogni giorno l’odio che riceve sui social, in queste ore Barbara d’Urso è stata tirata in mezzo ad un grosso polverone da Marco Bianchi, assassino insieme al fratello ed alcuni amici di un giovane 21enne di origine capoverdiana.

L’uomo ha accusato la conduttrice di non avere pensato prima di fare puntate su puntate sulla vicenda ma di sapere, dentro di sé, quanto la cosa possa creare danni per lui e il resto del gruppo accusato.

Lei dormiva serena, io no, sapendo la guerra che avrei affrontato l’indomani in carcere per le bugie raccontate. Posso capire che è il vostro lavoro ma almeno siate umani e umili nel dire la verità, perché tutti siamo figli, tutti siamo genitori e disgrazie come questa possono accadere a chiunque. Solo che qui, oltre alla disgrazia, c’è anche la beffa che il colpevole non si è preso le proprie responsabilità. Ancora con il sangue sulle scarpe, se ne sta tranquillo in casa sua.

ha scritto il giovane, riferendosi a Belleggia che, tra gli imputati, è l’unico ai domiciliari. Bianchi ha poi fatto un appello alla madre del giovane, continuando a dichiararsi colpevole, così come sarebbe il fratello.

Qualcuno ha letto nelle parole dell’uomo velate minacce per Carmelita; come reagirà lei?