Sanremo 2021: Amadeus svela nuovi retroscena
Durante la presentazione di Sanremo Giovani, Amadeus ed il Direttore di Rai1 hanno svelato alcune importanti novità sulla prossima edizione del Festival..
Amadeus sarà anche per la prossima edizione il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo; l’amato presentatore Rai l’anno scorso non ha deluso le aspettative e si è guadagnato il trono dell’Ariston anche nel 2021. A pochi mesi dal via, iniziano a trapelare le novità del prossimo festival, ed è lo stesso Amadeus a raccontarcele..
Amadeus entusiasta del prossimo Festival di Sanremo
Una delle principale novità di quest’anno è il numero dei Big che canteranno sul palco più ambito d’Italia; si è infatti passati da 24 a 26.
Amadeus spiega che la scelta è stata dettata per dare un segnale positivo e di rinascita come da lui stesso dichiarato:
“Sono due in più, proprio per il desiderio di dimostrare che questa sarà la rinascita della musica. Giovedì li presenteremo e ci diranno il titolo della loro canzone”.
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Perché giovedì? Perché proprio domani andrà in onda Sanremo Giovani su Rai1.
Amadeus ci tiene molto a trasmettere ai telespettatori a casa una sensazione di leggerezza e di divertimento, accompagnati da un’elevata qualità musicale.
La sua 71esima edizione del Festival, promette, sarà davvero speciale:
“Il 70+1 vorrei che fosse il Sanremo della rinascita, in questo periodo così complicato con la musica che è morta per quasi un anno. E bisogna ripartire dai giovani: la lista dei 26 Big avrà una presenza di giovani altissima, perché il festival deve obbligatoriamente guardare al futuro. La media dell’età sarà tra le più basse mai registrate.”
Gli ingredienti del nuovo Festival di Amadeus
Oltre ad un maggior numero di artisti che si esibiranno, un’altra importante novità è la media dell’età dei concorrenti che sarà decisamente più bassa rispetto alle scorse edizioni.
Ci saranno dunque molti giovani e, altro fattore a cui Amadeus tiene molto, molte cantanti donne, 10 per l’esattezza.
Anche le date del Festival non saranno le stesse; solitamente infatti il concorso musicale si svolgeva a febbraio ma, quest’anno per via della pandemia, si è preferito slittare a marzo e più precisamente dal 2 al 6.
Riguardo al fattore location e pubblico è lo stesso Direttore di Rai1 Stefano Coletta a specificare che quest’anno:
“L’Ariston resterà sede della 71/a edizione del festival. Stiamo lavorando perché ci sia pubblico, normato ovviamente secondo i criteri vigenti a marzo. Ma vogliamo un Sanremo non del Covid ma della normalità”.