Come cucinare il cinghiale: al forno, in umido, arrosto

Il cinghiale è senza dubbio un alimento dal sapore intenso che può essere cucinato in molti modi. Cercherò oggi di darvi una rapida panoramica con alcune ricette sul cinghiale.

Iniziamo con il cinghiale arrosto, ingredienti: 1 cosciotto di cinghiale, lauro, 100 grammi di burro, 150 ml di vino rosso, aceto, pangrattato, ginepro, sale e pepe.

Per prima cosa fate bollire nell’aceto 3 foglie di lauro insieme al ginepro e ai chiodi di garofano, aggiungete sale e pepe a vostro piacimento e mettete il preparato sulla carne. Lasciate macerare 3 giorni, poi scolate tutto e adagiate il cinghiale in una padella con vino, acqua e sale, cuocete per circa un’ora. Ora sciogliete il burro in un’altra padella, aggiungete il pane grattato e spalmante la cremina che ne esce sul cinghiale. Infornate per trenta minuti a temperatura alta.

Altro modo di cucinare il cinghiale è al forno. Una ricetta per 5 persone prevede un cosciotto di cinghiale di circa 1 kg e mezzo, 100 grammi di pancetta affumicata a dadi, un cucchiaio di vino liquoroso, 20 grammi di pinoli, 15 grammi di burro, sale e pepe. Oltre a questo c’è bisogno di altri ingredienti per la marinatura: 2 carote, 2 scalogni, mezza cipolla, 1 spicchio d’aglio, due cucchiai di olio extravergine di oliva, alloro, timo, chiodi di garofano, aceto, 1 litri di vino bianco.

Preparazione della marinatura: tagliate le carote, gli scalogni, la cipolla e l’aglio, mettete tutto in padella con un po’ di olio extravergine di oliva, poi aggiungere aceto e vino bianco, coprire la padella e lasciare per 30 minuti. Fate raffreddare e poi cospargete la salsina sul cosciotto salato. Tenete in luogo fresco per 4 giorni facendo attenzione di girare ogni tanto la carne.

Dopo i 4 giorni scolate il cosciotto di cinghiale, ma non buttate la marinatura. Accendete il forno a 200 gradi, nel frattempo mettete il cosciotto in padella e fatelo dorare con la pancetta, poi adagiatelo su una teglia, rimettete un po’ di marinatura e infornate per circa 70 minuti. Dopo circa 30 minuti mettete della carta stagnola a ricoprire il cinghiale, lo renderà più morbido.

Una volta cotto mettete il succo di cottura in una pentola, aggiungete la marinatura e gli aromi, fate evaporare un po’ a fiamma vivace, fate scaldare il vino liquoroso, tostate i pinoli, tagliate il burro a pezzetti e aggiungete tutto in una padella. Unite al cosciotto che avete tenuto al caldo e servite immediatamente.

Ultima ricetta per oggi è quella del cinghiale in umido, una sorta di stufato. Gli ingredienti per 3 persone prevedono 500 grammi di cinghiale, passata di pomodoro, mezzo litri di vino rosso, mezza carota, mezza cipolla, 1 spicchio d’aglio, alloro, ginepro, 2 costine di sedano, rosmarino, salvia, chiodi di garofano, prezzemolo, grasso di pancetta.

Innanzitutto mettete il cinghiale a marinare con gli odori e il vino rosso per almeno una notte. Quindi tagliate la carne a pezzi grossi. Mettere in un tegame carota, cipolla, sedano, un po’ d’olio extravergine di oliva e un po’ d’acqua, dopo 15 minuti aggiungere la carne. Alzate la fiamma e fate rosolare, quindi aggiungete la pancetta, poi la passata di pomodoro, e tenere a fuoco lento per 3 ore, girando di tanto in tanto ed aggiungendo acqua qualora il composto fosse poco acquoso.

spezzatino di cinghiale