Abbinare il vino rosso con il pesce? Cose da sapere ed errori da non fare
Si può abbinare il vino rosso con il pesce? Cosa bisogna sapere per scegliere il vino rosso perfetto da abbinare anche a ricette di mare. Errori da non fare quando si abbina il vino rosso al pesce.
Certo, i puritani hanno già storto il naso ma in realtà non c’è nulla di male a bere una buona bottiglia di vino rosso ad un pranzo o cena con piatti a base di pesce.
Se fino a poco tempo fa tutti erano concordi tra sommelier, esperti, enotecari a non consigliare vino rosso in abbinamento al pesce oggi la teoria è cambiata ed addirittura il vino rosso con il pesce viene ricercato dalle alte cucine.
Dove non abbinare mai vino rosso e pesce
Il vino rosso si amalgama molto bene con il gusto del pesce, ma non con tutti i piatti.
Difficile accostarlo con una frittura, con gli antipasti, con i crostacei e i molluschi, a meno che questi non vengano presentati in un sugo di pomodoro in umido.
Perchè non si può sempre abbinare il vino rosso ed il pesce?
Dal Giappone una ricerca pubblicata sul Journal of Agricultural and Food Chemistry sostiene che il vino rosso non può essere abbinato al pesce per il suo retrogusto spiacevole dato dalla presenza di ferro.
Lo chef Takayuki Tamura aggiunge però che esistono alcune eccezioni alla regola, come nel in caso di vini poco ferrosi.
Quando abbinare rosso e rosato col pesce
Dal suo canto Terenzio Medi, presidente dell’Associazione italiana Sommelier è categorico:
Con il pesce si può tranquillamente bere anche un vino rosso o rosato.
L’ideale è servire un vino rosso giovane in abbinamento a zuppe di pesce
Insomma bere del vino rosso con il pesce è normale, basta che questo incontri i vostri gusti. Magari un rosato, se prima volete fare una prova di “fattibilità”.
Vini rossi perfetti con il pesce
I vini giovani e con poco tannino vanno sempre bene, serviti freschi come dei bianchi.
Tra questi il Sangiovese o un Barbera sono l’ideale, ma si può protendere anche verso un Pinot Nero o un Nero d’avola servito fresco o un giovane Valpolicella.
Rinfrescando il vino, possiamo osare eservire anche un buon Montepulciano d’Abruzzo, un Amarone della Valpolicella o un Morellino di Scansano.