Amore di coppia: chi è più intelligente non fa l’amore?

Chi di noi non ha mai desiderato di piacere agli altri soltanto, o quasi, per come si è fatti dentro anzichè fuori. E magari si credeva o si crede anche di poter trovar qualcuno in grado di prescindere pressochè completamente dall’aspetto altrui. Ciò non impedisce affatto che il proprio aspetto sia comunque una fonte, occasionale o costante di cura o addirittura di preoccupazione.

E questa a quanto pare non è affatto una teoria “generica” o priva di una sua scientificità; al contrario la costante e totale preoccupazione per il proprio aspetto, ad ogni età, la sensazione che se l’involucro non ha valore anche il resto è meno difficile da vendere è qualcosa che perfino la scienza si è incaricata di provare. Un articolo dell’autorevole rivista Psychology Today ha infatti stabilito che la frequenza dell’attività sessuale è inversamente proporzionale all’intelligenza del soggetto. Insomma, più si è cervelloni meno si fa attività tra le lenzuola. E quindi la bellezza interiore sembra effettivamente poco calcolata a livello meramente sessuale, per non dire che è quasi un deterrente rispetto a tutto questo. I nerd quindi sono nei fatti poco sexy, ma quando dicono di essere single per scelta (non altrui) dicono il vero!

Infatti le persone più intelligenti della media ritengono il sesso o lo stesso costruire una relazione come qualcosa in grado di ostacolare il raggiungimento di obiettivi realmente importanti. Sono anche “cose” viste come una temibile dispersione di tempo, denaro, tensione ed energie mentali. La ricerca, come qualunque altra sul genere è ovviamente da prendere con le molle, ma indiscutibilmente ha una sua ragion d’essere, non fosse altro per il fatto che la rivista che l’ha pubblicata è la più importante nel settore. Insomma se, bontà vostra, avete una vita sessuale attivissima e da 10 e lode è probabile che non siate particolarmente dotati di acume. Ma supponiamo che la cosa non vi pesi affatto. Giustamente.

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